Grazie all’opportunità offerta dal PON “Inclusione sociale e lotta al disagio”, un gruppo di alunni provenienti dalle classi terze e quarte di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “G.Modugno – G. Galilei”, si sta cimentando settimanalmente nello studio della danza Hip Hop.

I bambini si sono dimostrati entusiasti già dalla prima lezione: sulle note della musica contemporanea, “la loro musica”, gli sforzi e la fatica finalizzati ad imparare una coreografia risultano un gioco.

Durante le lezioni di hip hop agli studenti colgono l’opportunità di condividere un’esperienza di crescita insieme. Si tratta di un allenamento completo, fisico e mentale. Durante le attività, i bambini imparano nuove combinazioni motorie stimolando ed esercitando i muscoli di tutto il corpo e lo sforzo costante di imparare nuovi passi di danza, movimenti e combinazioni, al fine di dare vita ad una performance completa, è un grande esercizio di memoria e stimolo alla coordinazione. Tutti questi benefici i ragazzi li trovano entrando nel mondo delle danze urbane come l’hip hop che non è semplicemente un genere di danza, ma risulta ormai essere molto vicina ad una forma d’arte.

L’hip hop nasce storicamente in strada come necessità primitiva di comunicazione in uno spazio non teatrale ma quotidiano appunto che esce dallo schema tradizionale dello spazio scenico. Gesto primario di un moto emotivo interiore risulta, soprattutto per i giovani, di grande sfogo e anche restituente di grande carica.

Nella foto l’esperto di danza urbana Antonio Minardi e la tutor ins. Tiziana Fornarelli