Ad Esposende (Portogallo), città prima tappa del cammino da Porto verso Santiago di Compostela, Giovedì 9 Maggio, nell’Auditorium del Comune di Esposende si è tenuto il Concerto finale della terza mobilità (6-10 maggio 2019) del progetto Erasmus “Following the waves of music around Europe”, coordinato dall’Istituto Comprensivo “Modugno-Galilei” diretto dalla Dirigente Antonella Demola.
In questo comune è presente una frazione dal nome Apúlia, in passato città capoluogo della contea, nel 1834 venne incorporata ad Esposende. Il nome, Apulia, è correlato alla regione Puglia, luogo da cui ebbe origine una prima ondata di colonizzazione italica durante l’Impero Romano.
In rappresentanza dell’Istituto monopolitano il sestetto di giovani musicisti: Sara Cascione al flauto, Sabrina Lillo e Vincenzo Lavarra al Violino, Alessandra Corbascio al clarinetto, Jennifer Diroma al canto e chitarra e Francesco Netti al canto e percussioni accompagnati dal docente coordinatore dell’Erasmus Team, prof. ssa Francesca Tournier e dal prof. Giovanni Lenoci.
Le nazioni partecipanti, Spagna, Ungheria, Portogallo, Bulgaria, Grecia e Italia, hanno eseguito brani musicali, balli e canti della propria tradizione musicale. In conclusione tutti insieme hanno cantato “O Malhão” è una canzone popolare portoghese da ballare in cerchio. Questo brano esiste anche come base di un fado, cantato da Amália Rodrigues, genere di musica popolare tipicamente portoghes
Molto emozionante il momento dell’accoglienza nella scuola ospitante “António Correia de Oliveira”: si ė respirata un’atmosfera di calore e gioia caratteristici della nazione.
Gli alunni sono stati coinvolti in workshops musicali per imparare nuove tecniche di canto, la body percussion, nonché l’uso del viso e delle emozioni nella musica. Queste attività hanno permesso una veloce conoscenza tra i ragazzi che hanno anche cantato insieme e condiviso aspetti della cultura portoghese.
Momenti culturali di alto profilo sono stati le visite sul territorio di Braga, l’interessante Museo della Chitarra con laboratorio di liuteria, la casa della musica di Porto con la lunga passeggiata sul fiume Douro, i ponti e le vecchie fabbriche sul fiume. Infine un gruppo folcloristico portoghese ha ballato, cantato e suonato canti tipici della tradizione locale.
Con questa mobilità si è concluso il primo anno del progetto e i risultati possono essere positivi avendo permesso a molti docenti e alunni esperienze di arricchimento culturale, musicale, linguistico e umano: esperienze indimenticabili.
Nel prossimo anno scolastico 2019-20 ci sarà una mobilità in Bulgaria e per concludere ci avvieremo al grande Concerto Europeo del Maggio 2020 in Monopoli.